Ma su quali competenze dovrei investire per garantirmi il successo nel prossimo futuro?
La continua evoluzione degli scenari economici comportano quanto emerso nello studio presentato da LinkedIn entro il 2025 avremo: 85Mln di posti di lavoro dismessi e 95Mln di “nuovi” posti di lavoro creati.
.. sappiamo di cosa si dovranno occupare quei 95Mln di lavoratori del futuro prossimo?..
In parte possiamo forse intuirlo e in parte si tratterà di nuove professionalità che oggi non riusciamo ancora nemmeno ad immaginare.
Lo studio di LinkedIn evidenzia che sia le grandi e sia le medie imprese si stanno preparando e strutturando per creare: “lavoratori a prova di futuro!” lavorando appunto sulle competenze, ma quali?..
Ovviamente su quelle che saranno ragionevolmente necessarie e identificabili. Ora, se non so esattamente cosa mi richiederà il cambiamento professionale, la parte su cui posso iniziare a prepararmi è proprio la capacità di gestire il cambiamento!
Si dice che per gestire un cambiamento le difficoltà stanno: al 20% nel capire come è necessario cambiare e all’ 80% nel capire "perché è necessario cambiare".
Quando si parla di “reskilling” il primo aspetto da curare è proprio la capacità delle persone di cogliere opportunità dai cambiamenti e non, viceversa, generare resistenze ..e su questi temi si può lavorare in modo estremamente efficace rapido e profondo.
Il "perché è necessario cambiare" è infatti strettamente legato alla nostra “motivazione”, ciò che ci spinge ad agire, ciò che di fronte ad un problema ci fa trovare la soluzione.
Per affrontare positivamente un cambiamento è quindi fondamentale trovare la giusta motivazione, da non intendere come sola energia necessaria per affrontare una novità, ma come piena consapevolezza che quel cambiamento è l'opportunità per soddisfare un nostro personale bisogno (leggi quì il nostro articolo sulle motivazioni professionali).
Se riesco a tradurre i cambiamenti in opportunità utili a soddisfare uno o più bisogni personali ecco che in una situazione di Reskilling o Upskilling il mio atteggiamento sarà positivo, virtuoso e profittevole ..per me e per tutte le parti coinvolte. Certo ora la domanda nasce spontanea: ma come posso fare per maturare un atteggiamento di questo tipo?
È necessario imparare a conoscersi e assumere il governo di sé stessi utilizzando i propri talenti naturali, noi la chiamiamo: “leadership personale”.
Comprendere e gestire i propri comportamenti di base, le proprie energie motivazionali e la propria capacità di autoregolazione emotiva è la chiave per avere il controllo costante di tutto ciò che ci accade intorno, dal cambiamento parziale alla trasformazione radicale ..e non solo.
Lo sviluppo della leadership personale ci porta inoltre ad avere una maggiore sicurezza e credibilità quindi una maggiore capacità di relazionarci con gli altri in modo carismatico e coinvolgente o negoziare con successo anche in contesti complessi insomma, essere leader di noi stessi è il passaggio obbligato per diventare “Leader” riconosciuti e riconoscibili anche dagli altri.
Tu conosci te stesso?....
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